Materia e potenza si equivalgono nell’idea di Aristotele, essendo la materia per definizione facoltà di assumere forme. Il termine entelechia esprime la possibilità propria di qualcosa di trasformarsi in qualcos’altro, attraverso un viaggio fatto di continui mutamenti con il fine di raggiungere il suo pieno potenziale. “La luce emessa dalla proiezione, rendendoli visibili, trasforma in atto i colori e le forme dell’architettura, dallo stato potenziale in cui si trovano nell’oscurità”.